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TKART magazine Sotto Esame | Mercury R - OK, l’arma del Kosmic Racing Department per le classi monomarcia
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MERCURY R. IL KOSMIC 2019 PER LE CLASSI OK

Max Bernardi
26 Maggio 2019
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CIK-FIA 2009 - 2020

OMOLOGA
Il Kosmic Mercury è stato omologato la prima volta nel 2009. Nel 2014 la sua omologa è stata prolungata fino al 2020

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OK - OKJ

CONFIGURAZIONE
Il telaio è adatto sia per l’utilizzo con i motori monomarcia sia a marce. Le foto e l’analisi di questo articolo sono dedicati alla versione monomarcia

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30

DIAMETRO TUBI
In genere si usano tubi da 30 e 32 mm. O tutti uguali, o mischiandoli. Il Kosmic Mercury R ha tutti i tubi di diametro 30 mm

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ROBOT

SALDATURE
Due le “scuole di pensiero”: a mano o robotizzata. OTK salda con i robot

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MAGNESIO

ACCESSORI
Accessori in magnesio per il telaio del gruppo OTK

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La versione monomarcia del nuovo Kosmic Kart Mercury R condivide le principali caratteristiche con la versione destinata alle categorie shifter, al cui vertice c’è quella KZ nella quale, al suo debutto, il telaio si è laureato Campione del Mondo.
Rispetto alla precedente versione S,
campione del mondo KF nel 2015, i tecnici del Gruppo OTK hanno introdotto diverse evoluzioni, sviluppate in stretta sinergia con il Kosmic Kart Racing Department.

Il Kosmic Mercury R 2019 presenta interessanti novità in diverse zone del telaio, mentre rimane invariato il disegno della scocca, legato all’omologa in scadenza nel 2020. Del tutto nuovi, per esempio, sono i supporti sedile, realizzati con un blocchetto saldato al telaio su cui viene fissata una staffa che consente di regolare il sedile all’altezza desiderata. Questo sistema evita di dover piegare direttamente le piastrine di supporto del telaio per adattarle al sedile, operazione che apriva alla possibilità di rotture dovute alle ripetute piegature. I blocchetti offrono benefici anche per quanto riguarda il setup del mezzo, eliminando le tensioni che vengono create dai supporti in fase di fissaggio del sedile, deleterie per una distribuzione neutra dei pesi. Naturalmente è confermata la saldatura automatizzata della scocca, vero punto di forza della produzione OTK, che consente di ottenere telai perfettamente uguali con margini d’errore quasi ridotti a zero.
Nuove grafiche per il Kosmic Kart Mercury R: sparisce l’effetto cromo, sostituito dal bianco
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Tra le novità, i fissaggi del pianale sul telaio rialzati di 7 mm per evitare che le viti sfreghino contro i cordoli
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La nuova forma del pianale del Mercury R migliora il flusso d’aria alle alte velocità.
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Tornando alle novità, nel Mercury R troviamo il pianale rialzato di 7 mm rispetto alla versione S. La modifica, fatta per evitare che i bulloni di fissaggio tocchino l’asfalto consumandosi, ha anche permesso di allineare le viti di fissaggio al tubo del telaio nella loro parte inferiore. I supporti di fissaggio del pianale sono diminuiti di sezione, così da scaldare meno il telaio in fase di saldatura. Oltre al fissaggio e alla posizione, il pianale presenta anche un importante cambio di forma: ora il suo perimetro copia quello dei tubi della parte anteriore del telaio, fino alle C, con lo scopo di chiudere ogni spazio e migliorare l’aerodinamica ottimizzando i flussi d’aria alle alte velocità.
La nuova posizione del pianale ha anche reso necessario rivedere l’inclinazione del supporto piantone per far spazio al serbatoio rialzato. Per concludere le novità presenti nell’avantreno, è da sottolineare il nuovo dado M8 del piantone di sterzo, che sostituisce la precedente misura M10 e permette di utilizzare una chiave da 13 per allentarlo, facilitando le operazioni di smontaggio.
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KOSMIC KART

Kosmic was born in 1997 within the OTK Group...

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