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TKART magazine Prima Analisi | JP-FLY, il nuovo MINI della Jesolo Kart Technology
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JP-FLY, IL NUOVO MINI DELLA JESOLO KART TECHNOLOGY

Max Bernardi
29 Ottobre 2020
L’azienda di Gianluca Giacchetto approfitta della prima omologa CIK-FIA per la 60 Mini per lanciare sul mercato il proprio telaio dedicato ai più piccoli che per la prima volta vede tutti i componenti realizzati internamente “in house”. Dal punto di vista tecnico è stato fatto un attento lavoro per migliorare l'adattabilità del telaio a seconda delle diverse tipologie di gomme impiegate
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IL TELAIO
FRENI
ACCESSORI
VALORE AGGIUNTO
IL PARERE
SCHEDA TECNICA
Il nuovo JP-FLY, come da regolamento, è formato da tubi di diametro 28 mm per i quali è stato adottato un disegno classico. Da sottolineare la doppia curva dei longheroni all’altezza del serbatoio, caratteristica già presente nelle precedenti omologhe nazionali, in linea con i telai Jesolo Kart destinati alle categorie superiori. Il passo, ovvero la distanza tra l’asse delle ruote anteriori e quello delle ruote posteriori, è di 950 mm e può essere variato di + / - 5 mm spostando i gusci porta cuscinetti dell’assale lungo il supporto scatolato del telaio. I gusci, realizzati in alluminio, possono essere fissati all’esterno dei relativi supporti e questo permette un aumento di 40 mm dell’interasse tra un guscio e l’altro rispetto al classico fissaggio interno allo scatolato del telaio. Il nuovo Jesolo JP-FLY è disponibile in due versioni: la prima vede i supporti di destra del sedile fissati entrambi sulla traversa posteriore mentre la seconda ha il supporto principale fissato sempre nella traversa posteriore, ma il tubo di sostegno è saldato sul terzo tubo, quello dove viene ancorata la piastra motore. La prima versione è consigliata con piste a basso grip e gomme dure, la seconda, invece, è stata realizzata per aiutare la scorrevolezza con molto grip in pista e gomme morbide. Altra novità rispetto al passato riguarda la traversa centrale (il tubo che collega i due longheroni sotto al sedile) e quella posteriore, entrambe realizzate con un tubo più morbido che garantisce maggiore flessione con l'obiettivo di migliorare la scorrevolezza del kart. Rivista anche la distanza tra longherone sinistro e destro dove la misura è stata leggermente diminuita rispetto al passato per aumentare l’appoggio del kart e diminuire lo scivolamento in ingresso curva. Le geometrie all’anteriore sono gestite da una ghiera regolabile su dodici posizioni che permette di cambiare il caster e il camber in modo indipendente. Ghiera, boccole e spessori che compongono il sistema montato sulle C sono in acciaio inox, materiale altamente resistente alla formazione di ruggine. Il supporto del piantone sterzo è realizzato con uno scatolato per aumentare la rigidità della zona e su di esso troviamo tre fori per lato per poter spostare il poggiapiede di 70 mm in totale. I fuselli hanno un perno diametro 17 mm, i cerchi sono in alluminio a sei razze e da 115 mm di larghezza all'anteriore mentre al posteriore sono pieni con larghezza 140 mm. Disponibili, su richiesta, anche in versione con misura 142 mm.
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IL TELAIO
FRENI
ACCESSORI
VALORE AGGIUNTO
IL PARERE
SCHEDA TECNICA

Il JP-FLY  monta un impianto freno sviluppato per consentire ai piccoli piloti la massima modulabilità di frenata. La pinza è formata da due semigusci ricavati dal pieno tramite lavorazioni C.N.C. L’impianto, rispetto alla precedente omologa, è passato da un disco in ferro pieno a uno autoventilato in ghisa con diametro di 155 mm e spessore di 12 mm. Questa novità è stata introdotta proprio per migliorare la frenata evitando il bloccaggio del posteriore, problematica presente con il vecchio disco in ferro pieno. Eliminare il bloccaggio è molto importante nella 60 minikart, categoria nella quale, data la bassa potenza del motore, viene premiata la maggiore scorrevolezza. Il disco è fissato su una flangia flottante rispetto al portadisco, sistema scelto dalla Jesolo Kart Technology per diminuire la manutenzione del componente. La pompa è ricavata dal pieno e ha un serbatoio in alluminio esterno, posizionato sopra al corpo principale, e al suo interno lavora un pistoncino di diametro 19 mm. L’impianto freno del minikart Jesolo Kart Technology non deriva dall'impianto anteriore dei kart Shifter, soluzione adottata da molti costruttori, ma è un prodotto totalmente progettato per ottenere le migliori performance nella categoria MINI.

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