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TKART magazine Dossier | Tutto sul trasporto del kart
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TUTTO SUL TRASPORTO DEL KART

TKART Staff
11 Dicembre 2020
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In auto o in furgone, sul carrello o nel camper: tutti i modi possibili e immaginabili per portare il vostro kart dal garage al kartodromo. Tra soluzioni fai da te, come quella di un noto pilota di F1, e iper professionali
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IN AUTO

La soluzione più conveniente e certamente immediata è quella di trasportare il kart all’interno (o all’esterno) del proprio autoveicolo. Però non è così scontato che ci possa stare e neppure che le normative vigenti vi consentano di poterlo fare (nel caso si decida di metterlo sul tetto). E poi è necessario ricordare che lo spazio a bordo vi servirà pure per ospitare una cassetta degli attrezzi con almeno il minimo indispensabile e il carrello porta kart per potersi muovere in pista.
NEL BAGAGLIAIO
Inserendo il kart nel bagagliaio della vostra auto, pensavate di aver trovato la soluzione alla vostre esigenze? Male. Innanzitutto è necessario possedere una vettura station wagon o almeno a due volumi, perché nel caso di una berlina è pressoché impossibile inserire il kart nel vano bagagli. Ad impedire l'accesso è l'altezza del kart, che di solito si aggira intorno ai 50-60 cm (20-24 pollici). Ciò non significa che la situazione sia più agevole con le altre tipologie di auto (neppure se si tratta di SUV)  che hanno un’altezza del vano bagagli ben maggiore. Perché a prescindere dalla dimensioni esterne, sono le quote del vano la vera discriminante. E anche salendo di dimensione dell’auto, è difficile superare i 110-115 cm (43-45 pollici) di larghezza. E la profondità nel migliore dei casi arriva intorno ai 190 cm (75 pollici). Ovviamente il segmento delle utilitarie è precluso dalla possibilità di trasportare un kart in modo agevole (senza doverlo quindi smontare quasi completamente per poterlo caricare). Mentre station wagon, due volumi, monovolume e SUV possono trasportare solo alcune tipologie di kart interamente montati, come ad esempio i MINI, la cui lunghezza è nell'intorno dei 1,3 m (51 pollici) e la larghezza in quello del 1,1 m (39 pollici). I kart di categoria Junior e Senior (sia monomarcia sia a marce) che possono arrivare a 2 m (79 pollici) di lunghezza e a 1,5 m (59 pollici) di larghezza, fanno ben più fatica a trovare posto in auto. L'idea di smontare le ruote e le carenature è plausibile, si guadagnano non pochi centimetri. Però valutate bene che questo non diventi uno stress: ogni volta smontare e rimontare il kart sottrae molto tempo al divertimento in pista. Tenente poi in considerazione che, soprattutto quando si tratta di una vettura recente, i volumi interni sono spesso limitati da un fattore estetico, a differenza di automobili più datate, solitamente più squadrate, pratiche e funzionali. Il vantaggio di poter caricare il kart sulla propria vettura non richiede necessariamente la presenza di un amico o un famigliare per le operazioni di carico e scarico, adoperandosi direttamente con il carrello porta kart.
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Un kart, completamente montato, ha dimensioni poco “digeribili” dalla gran parte dei bagagliai delle auto in commercio.
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Togliendo le carenature e smontando le gomme, larghezza e lunghezza diminuiscono sensibilmente.
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Una ulteriore difficoltà la si può incontrare a causa dell’altezza del kart. Nel tentare di caricarlo nel bagagliaio, per guadagnare qualche cm in lunghezza, potrebbe venire in mente di sollevare la parte anteriore, magari appoggiando il frontale sulla cassetta degli attrezzi...
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… Peccato che il volante potrebbe impedire di farlo, andando a sbattere contro il tetto dell’auto. In questi casi conviene svitare il bullone del supporto piantone, così che il volante si possa abbassare di qualche centimetro.
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Se la passione per il kart è forte, però, il trasporto del vostro mezzo in auto non sarà certo un problema. Una soluzione la si trova sempre… Basta mettere in conto di smontare diverse parti e non essere maniaci dell’ordine.  Credit: KartCafe
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Le auto moderne, a dispetto di dimensioni esterne generose, offrono bagagliai di dimensioni ridotte. Un esempio? La Peugeot 3008: larga 1,84 m (72,4 pollici), ha un vano di carico che ha un ingresso largo 1 metro e 5 centimetri (41 pollici). Pochi per un kart che - senza ruote - misura circa 1 metro e 20 cm (47 pollici).
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Per contro, le auto di oltre 20 anni fa, come la Volvo 245, a fronte di una larghezza esterna (1,72 m / 68 pollici) inferiore di oltre 10 cm rispetto a quella della moderna Peugeot 3008, offrono una larghezza interna del bagagliaio decisamente superiore: 1 metro e 32 cm (27 cm in più della 3008), ovvero 52 pollici (11 pollici in più della 3008).
SUL TETTO
Se decidete di scartare l'opzione uno, ma siete ancora dell'idea di utilizzare l'auto, un'alternativa è quella di caricare il kart direttamente sul tetto. Un'operazione che difficilmente potrete eseguire da soli, tenendo presente che dovreste sollevare un peso di circa 70-80 kg (variabile in funzione della tipologia di kart). Pertanto optare per il trasporto sul tetto richiede necessariamente la presenza di almeno un'altra persona. E a meno che non vogliate rovinare la carrozzeria della vostra auto, è necessario dotarsi di barre oppure di portapacchi. Le prime sono elementi trasversali, il cui costo medio si aggira intorno ai 70-80 euro (praticamente la stessa cifra in dollari). Ci sono degli appositi attacchi sul tetto dell'auto mediante i quali installarle. Nel caso non ci fossero, esistono dei kit, venduti contestualmente alle barre (spesso compresi nel prezzo) che "arpionano" il bordo sotto-porta superiore mediante un sistema a uncino. La parte superiore delle barre è, in alcuni casi, rivestita in gomma antiscivolo, in modo da impedire il movimento del carico. In linea di massima se si prendono come riferimento vetture che vanno dal segmento delle compatte (Ford Fiesta) a quello delle familiari più grandi (Volkswagen Passat) la distanza tra le due barre sarà intorno ai 700-800 mm (27,5-31,5 pollici). Questo significa che le ruote del kart, sia anteriori sia posteriori, saranno al di fuori del “passo” tra le due barre, dato che a seconda del modello l'interasse più diffuso tra i kart è compreso fra i 1045 e i 1055 mm (41-41,5 pollici). Le barre tendenzialmente sono tarate per sostenere un peso fino a 100 kg. Non esistono, invece, portapacchi dedicati al trasporto dei kart. Sono elementi che vanno fissati alle barre trasversali di cui sopra e possono costare cifre nell'ordine dei 500 euro. L'unico vantaggio tangibile rispetto ad una coppia di barre, è che sono provvisti di pavimento. Quindi ancora più funzionali per mantenere il carico saldo.
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TRASPORTO SUL TETTO: LE NORME
Se aveste dei dubbi relativamente alla regolarità di collocare un kart sopra il tetto di una vettura, sappiate che le sue dimensioni non sono tali da eccedere la sagoma dell'auto. Di fatto ogni Paese applica le sue regole, pertanto sarebbe saggio consultare il proprio codice della strada. In Italia, per esempio, il carico sul tetto può sporgere lateralmente sino a un massimo di 30 cm dalle luci di posizioni (larghezza massima complessiva 2,55 m / 100 pollici). Posteriormente, invece, il carico può eccedere al massimo sino al 30% della lunghezza del veicolo (e deve essere segnalato con apposito pannello).  Infine non è ammessa alcuna sporgenza anteriore. Quest'ultima regola è sostanzialmente valida per tutta l'Europa. In Nuova Zelanda, invece, sempre per fare un esempio, il carico non deve estendersi per più di 1,275 metri (50 pollici) su entrambi i lati dalla linea centrale del veicolo. La larghezza massima del veicolo con il carico può arrivare a 2,55 m (100 pollici), esattamente come in Italia. La National Transport Commission australiana fissa in 2,5 metri (98 pollici) la larghezza totale del veicolo con il carico sopra il tetto, o comunque sporgente sui lati. Negli Stati Uniti sono infine più permissivi, perché di fatto il codice della strada dice semplicemente di mettere in sicurezza il carico, che non deve sporgere pericolosamente.
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Le regole cambiano da Paese a Paese, però, generalmente, le limitazioni dettate dai vari codici della strada riguardano la sporgenza del carico rispetto alla sagoma dell’auto. Nella foto un esempio delle regole in Italia, che coincidono con le normative grosso modo adottate in tutta europa.
NEL CASSONE DEL PICK-UP
Una valida alternativa quale mezzo di trasporto del vostro kart sono ovviamente i pick-up. I veicoli con il cassone sono indicati per chi non volesse dotarsi di carrello appendice o carrello (di cui parleremo oltre). Attenzione però a prendere correttamente le misure, perché non è scontato che nella porzione posteriore del veicolo il kart possa trovare posto. Solitamente la larghezza dell'imboccatura del cassone varia tra i 140 e i 150 centimetri (55-59 pollici). Mentre la lunghezza, trattasi di un valore mediano, è nell'intorno del metro e 80 (71 pollici). Quanto al kart, non è detto che tutti i modelli siano perfettamente compatibili con gli spazi offerti dal cassone. Perché bisogna tenere conto della presenza dei passaruota posteriori, che riducono l'ampiezza dai 140-150 centimetri di cui sopra, sino a valori di circa 120 centimetri (47 pollici). Quindi non è da escludere che per alcune tipologie di kart sia necessario smontare le gomme. I valori precedenti sono da considerarsi validi guardando ai principali modelli commercializzati ufficialmente dalle case auto sui mercati europei e australiani. Quanto ai pick-up del mercato americano, hanno dimensioni dei cassoni ancor più generose, in particolar modo quando si tratta di distanza tra i passaruota: il Ford F-350 ha un valore di quasi 130 centimetri (51 pollici), 128,5 (50 pollici) sono quelli invece del Ford F-150. Mentre la larghezza massima raggiunge quota 176 cm (69 pollici)
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Ecco, a titolo puramente indicativo, le quote del cassone di uno dei pick-up.
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