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Monster EVO 3: il Mini di Formula K
TKART Staff
21 Gennaio 2021

Il 2020 ha visto l’introduzione da parte della CIK-FIA della prima omologazione internazionale per i kart di categoria Mini.

IPKarting, anche con il proprio brand Formula K, non si è fatta trovare impreparata introducendo sul mercato il nuovo Monster EVO 3, un telaio - ricco di novità sotto ogni punto di vista - che subito, in pista, ha saputo trionfare nelle più prestigiose gare internazionali dedicate a questa classe.

IL TELAIO
La scocca del Monster EVO 3, realizzata con tubi d’acciaio di 28 mm di diametro saldati manualmente da operatori specializzati, si caratterizza per i due longheroni che formano una doppia curva all’altezza del serbatoio, soluzione comune con i kart di categoria superiore. Scendendo nel dettaglio troviamo i nuovi scatolati dei gusci portacuscinetto (che permettono quattro livelli di regolazione dell’altezza del telaio al retrotreno) e l’introduzione del supporto alla pompa freno, ora anche lui scatolato per garantire un miglior allineamento rispetto al pedale e una maggior rigidità complessiva. Si è poi lavorato sulla lunghezza e il diametro, entrambi ridotti, dei tubi di fissaggio dei supporti delle carene frontale e laterali, così da avere un telaio libero dalla tensione che si creava una volta fissato il supporto della carenatura.

IMPIANTO FRENO
Nuovo di omologa anche l’impianto frenante i cui componenti (pompa e pinza freno) sono ricavati dal pieno. Il disco freno (diametro 149 mm) flottante e autoventilato è dotato di fori per la dissipazione del calore e di scanalature per la pulizia delle pastiglie. La nuova pinza dotata di 4 pistoncini - la medesima che viene usata per l’asse anteriore dell’impianto frenante dei kart con cambio di velocità - permette ora una frenata molto modulabile, aspetto fondamentale per evitare sconveniente bloccaggi in fase di frenata in una categoria che premia la scorrevolezza. Per raffinare ulteriormente la frenata in base allo stile di guida dei diversi piloti, sono disponibili tre kit di pastiglie differenti: SOFT, di colore verde, dal materiale più morbido, MEDIUM, di colore rosso, montata di serie, e HARD, di colore blu, per una frenata dolce o per chi è abituato a premere con forza sul pedale.

ACCESSORI
Anche sul Formula K Monster EVO 3, come per tutti i prodotti IPKarting, la cura degli accessori è massima a partire dai nuovi pedali multiregolabili ricavati dal pieno e realizzati in ergal: sono settabili in 4 posizioni, con 5 punti di fissaggio per il tirante del freno e 2 per il cavo acceleratore.
Per regolare camber e caster è previsto il noto sistema CCS made in IPK, ora semplificato nell’utilizzo per velocizzare la modifica delle geometrie. Al retrotreno la novità principale è rappresentata dall’introduzione dei cuscinetti C5 ad alta scorrevolezza (che precedono l’arrivo di una versione in ceramica) dotati di tre grani di fissaggio sull’assale per migliorarne la presa. Il nuovo supporto del silenziatore è ora regolabile e non è più integrato con lo scatolato posteriore. Questa soluzione, abbinata alla nuova piastra per il fissaggio del supporto della batteria, permette di avere il telaio il più possibile libero da tenzioni.
Nuovi anche il serbatoio e il volante: il primo ora ha una capienza di 4,5 litri studiata per le categorie Rotax mentre il secondo è dotato di un’impugnatura in materiale siliconico per aumentare il grip ed è fornito di serie con un mozzo inclinato.

NUOVE CARENE E NUOVA LIVREA
Il nuovo Formula K Monster EVO 3 registra anche l’introduzione delle nuove carene MK20 di KG, anch’esse recentemente omologate. Grazie a un design completamente rivista rispetto al passato, protezione del pilota e penetrazione aerodinamica sono state decisamente migliorate. Inoltre viene garantita una riduzione di peso di 500 grammi sul kit complessivo, compreso di supporti.
Totalmente inedita, infine, è la livrea, molto aggressiva e totalmente in linea con quella adottata dai kart della gamma di categoria superiore.

Press Release © Formula K

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