HOT NEWS - TKART -- WSK SUPER MASTER SERIES - Castelletto di Branduzzo - Sembra di essere tornati al 2013 quando Lando Norris (Fa Kart/Vortex) e Alessio Lorandi (Tony Kart/TM) se le davano (metaforicamente) in KFJ di santa ragione. Invece è passata una stagione, è cambiata la categoria, ma non affatto la sfida sportiva.

L'inglesino della Ricky Flynn è tornato. Dopo le prime gare in KF dove appariva quasi inadeguato, in questo sabato del secondo round della WSK Super Master Series Lando Norris ha fatto vedere che... C'è! Eccome. Ieri, come scritto, piazza la pole position, oggi fa ancora meglio e vince 3 manche.
Passando ad Alessio Lorandi, il pilota di Baby Race mette a segno "solo" due primi posti in manche e tre best lap. Sono la coppia (di rivali) più bella del mondo? Non lo sappiamo, intanto però domani partiranno in testa nelle rispettive pre finali. A far loro compagnia, nella prima fila della pre finale A, troviamo Niko Kari (Tony Kart/Vortex): ieri il finlanedese l'avevamo definito una sorpresa, oggi lo è ancora ma c'è il rischio che possa trasformarsi quanto prima in una piacevole conferma. Ennesimo esordiente della categoria che non ha il timore della matricola, è Martijn Van Leeuwen (Zanardi/Parilla): è sua la posizione esterna della prima fila della pre finale B. A seguire un terzetto che domani proverà in tutti i modi di migliorarsi, dato che i nomi che faremo sono 3 piloti con una certa attitudine storica a salire sul podio. Parliamo di Karol Basz (Tony Kart/Vortex), Nikita Mazepin (Tony Kart/Vortex) e Jehan Daruvala (Fa Kart Vortex), rispettivamente quinto, sesto e settimo nella classifica generale. Inferiori, rispetto a quello che solitamente ci abitua, sono i risultati di Nicklas Nielsen (Kosmic/vortex) che è solo 12esimo. La causa? Delle qualifiche non esaltanti, partiva quindi nel mezzo; inoltre proprio dalle qualifiche in poi in Kosmic hanno ravvisato un innalzamento dei tempi che ancora non sono riusciti a spiegare. Si lavora, vedremo. Di pari passo va campione del mondo Tom Joyner (Zanardi/Parilla) che ottiene il decimo posto, grazie a due settime posizioni e a una terza. Evidente passo indietro è invece quello di Sidney Gomez (CRG/TM) in qualifica aveva sorpreso tutti, oggi invece - colpa anche una manche che non termina - ottiene la 27esima posizione. Segnaliamo anche Callum Illot (Zanardi/Parilla) capace di ottenere un secondo posto, ma con altre due manche piuttosto sfortunate: in entrambe un guasto tecnico lo costringe al ritiro. Domani partirà addirittura dalla 16esima piazza nella sua prefinale. Giornata nera anche per Gabriel Aubry (Tony Kart/Vortex): il francese va forte e molto, ma il suo miglior piazzamento risulta essere un sedicesimo posto per colpa di continui guasti, che lo relegano in 42esima posizione in classifica generale. Grande la rimonta di Egor Stupenkov (Energy/TM)! Il russo non era riuscito a percorrere neanche un giro nelle qualifiche e partendo dal fondo in ogni manche colleziona comunque un 12°, un 7° e un 11° posto. Considerato che rimontare non è mai semplice e che su questo circuito la prima curva, per chi parte dietro, spesso e volentieri significa crash... Il pilota Energy ha dimostrato veramente di essere in forma. 

D'accordo l'abbiamo già detto e risulteremo ripetitivi, ma non è colpa nostra se il livello di questa KZ2 è veramente alto e basta un nulla per ribaltare i valori in pista. Questa volta è stata una penalizazione nell'ultima manche a mutare l'ordine della classifica finale. Nell'ultima "batteria" di giornata infatti Bas Lammers (FK/Parilla) subendo un sorpasso ha poi colpito da dietro che lo aveva appena superato, Marco Ardigò (Tony Kart/Vortex) in quel momento primo, facendolo scivolare in ottava posizione. L'italiano nonostante il testacoda riparte e di rabbia risale fino alla quinta posizione. L'olandese, invece, vince, ma non per i giudici che valutano l'intervento non regolare e lo penalizzano di 5 secondi facendolo chiudere in nona piazza. Ne consegue che il primo posto lo guadagna Arnaud Kozlinski (Intrepid/TM), già vincitore di un'altra manche. Risultati, questi, che si traduconoanche nel primo posto della classifica generale e prima posizione di partenza nella pre finale A. In quella B, invece, ci sarà comunque Ardigò in testa grazie a due belle vittorie ottenute in manche. Tornando all'olandese della Formula K, chiude ottavo in generale. Ottima la prestazione di Rick Dreezen (Zanardi/Parilla), il poleman di ieri vince un manche e ottiene un secondo posto. Sua, quindi, la terza posizione assoluta. Poi i "soliti noti" Flavio Camponeschi (Tony Kart/Vortex) e Jonathan Thonon (Praga/Parilla) che ottengono rispettivamente la quarta e quinta piazza. Il belga ha un singolare record: non vince neanche una manche, ma registra tre best lap, che vuol dire: è sempre il più veloce nel giro ogni volta scenda in pista. Un sengale, questo, che preannuncia una presenza al vertice domani per il belga. Segnaliamo anche la scalata dell'altro uomo di "Praga" (sia dal punto di vista del racing team che della nazionalità) Patrik Hajek: aveva il diciottesimo tempo nelle qualifiche, ora si ritrova sesto. Dei "grandi" chi è un po' più dietro è Paolo De Conto (Birel/TM). E' dodicesimo a causa del motore che l'ha tradito in una manche non facendogliela concludere proprio quando sembrava aver ritrovato la sua solita forma che il giorno prima sembrava proprio non esserci considerata anche la vittoria nella sua ultima manche utile della giornata odierna. Fa il passo del gambero, sperperando il sesto tempo assoluto conquistato nelle qualifiche, Andre Dalè (CRG/Maxter) che non va oltre la 18esima posizione. L'italiano, privatissimo (ma velocissimo) soffre un po' le partenze a causa di un motore che proprio allo spegnersi delle luci rosse del semaforo... manca! Per ora weekend da dimenticare per due che di solito vediamo nelle parti alte della classifica: Ben Hanley (ART GP/TM) e Riccardo Negro (Top Kart/Parilla). I due non trovano la giusta performace e sono pure vittime della sfortuna concludendo rispettivamente in 21esima e 24esima posione. Domani sarà dura per loro.

Per tutti gli altri risultati rimandiamo alla pagina ufficiale della classifica. Ricordiamo, inoltre, che in KFJ e Mini solo domani si concluderanno le manche.