HOT NEWS - TKART - WSK SUPER MASTER SERIES - Muro Leccese - Nella KFJ la vittoria della finale coincide con quella della WSK Super Master Series. A trionfare, infatti, Ahmed Enaam (Fa Kart/Vortex). L'inglese, già vincitore della Wsk Champions Cup, costruisce questa vittoria conquistando anche la pre finale e rimontando diversi punti dalla settima posizione in classifica generale che occupava prima di questo appuntamento decisivo.

Un crescendo che ha portato il portacolori della Ricky Flynn a dominare nell'ultima gara: partiva in testa e lì conclude senza mai aver rischiato troppo. Alle sue spalle James Pull (Tony Kart/Vortex) una delle più belle sorprese del fine settimana salentino. Il pilota, originario di Singapore, nei precedenti appuntamenti della competizione era praticamente inesistente (in termini di risultati nelle finale), basti pensare ai soli 9 punti che aveva totalizzato nella graduatoria generale. Dalle parti de La Conca sembra un altro: secondo in prefinale e secondo nella gara che conta. Un podio che sembra il coronamento di un crescendo altamente qualitativo. Che aggiungere se non un bravo? Su questo podio però non è il solo a stupire. Sul gradino più basso troviamo, infatti, un altro nome che non ti aspetti. Non tanto per il suo valore, bensì per quel 26esimo tempo che aveva ottenuto nel venerdì di qualifiche. Parliamo di Alexander Vartanyan (Tony Kart/Vortex), in pochi avrebbero immaginato una rimonta del genere. Un risultato che, oltretutto, porta il pilota russo a prendersi un più che dignitoso sesto posto nella graduatoria finale della competizione. Chiudiamo la sezione "outsider" con Davide Lombardo (Exprit/Vortex). L'italiano, solo l'anno scorso correva in Easykart, si è immerso nel karting internazionale con una facilità che sta sorprendendo tutti. Un altro quarto posto dopo quello di quindici giorni fa a Castelletto di Branduzzo e una settima posizione in generale che è ancor più incredibile. E' doveroso infatti evidenziare che Lombardo ha corso solo due dei tre round della WSK Super Master Series, nel primo di Sarno non c'era.

Da chi sale a chi scende, colui che con il pilota precedentemente citato condivideva fino a pochi giorni fa il racing team. Si parla di Mauricio Baiz (LH/TM) capace di sorprendere un po' tutti con questo suo cambio di tuta: da quella, appunto, della RB Technology a quella della CRG. Il risultato, però, non è stato troppo esaltante. Il venezuelano che si presentava a La Conca con i grandi di leader di classifica, vanifica tutto quello che fin qua aveva ottenuto. Sempre indietro per tutto il fine settimana, con l'aggravante della finale dove prende una squalifica a causa di una manovra non consentita. La sua stagione rinizierà da qua, c'è un nuovo materiale da capire e un europeo che incombe. Il passato deve essere lasciato alle spalle... e alla svelta.

Chi ha sperato, invece, fino alla fine di poter vincere è il pilota arrivato sesto allo sventolio della bandiera a scacchi. Daniel Ticktum (Zanardi/Parilla), infatti, ha perso di pochi punti la possibilità di laurearsi campione. In finale però si perde un po' nella bagarre e invece di migliorare la sua griglia di partenza (quarto) indietreggia, appunto, di due piazze. Nel complesso però, analizzando i tre round, anche quest'altro inglese dimostra di avere la velocità giusta per competere adeguatamente nel prossimo importante appuntamento europeo. Altro nome degno di nota è quello di Mick Junior (Tony Kart/Vortex), scivolato fino alla 24esima posizione dopo lo start. Chiude 18esimo, ma ad un certo punto risale fino alla decima posizione e, soprattutto, ferma il cronometro dove nessun altro riesce ottenendo il best lap della finale. Anche per lui il consiglio è di annotarlo nel taccuino tra i "temibili" del campionato europeo. Chiudiamo con Logan Sargeant (Fa Kart/Vortex), arriva settimo all'arrivo. Non ci sarebbe nulla di strano, se non fosse che partiva addirittura in 23esima posizone: super rimonta!

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Image: foto di press.net