Ardigò (KZ2), Janker (OK), Minì (OKJ) e Stenshorne (Mini) i campioni 2018 della WSK Super Master Series

Si chiude a Sarno il 4° e ultimo round della WSK Super Master Series 2018, con l'assegnazione dei titoli.

KZ2
Alex Irlando (Sodikart - Sodikart - TM Racing) parte male e Marco Ardigò (Tony Kart Racing Team - Tony Kart - Vortex) lo sorprende. Paolo De Conto (CRG - CRG - TM Racing) in curva due supera Irlando all'esterno e si piazza secondo.

Dietro Irlando ci sono Patrik Hajek (Kosmic Racing Department - Kosmic - Vortex), Anthony Abbasse (Sodikart - Sodikart - TM Racing), Jeremy Iglesias (Formula K - Formula K - TM Racing) e Matteo Viganò (Tony Kart Racing Team - Tony Kart - Vortex).

Inizia una gara tiratissima che dal metà gara vede Ardigò allontanarsi grazie anche grazie alla lotta tra Irlando e De Conto che si conclude nel giro 11 con il sorpasso del pilota Sodikart su De Conto, seguito da Hajek.

Anche il pilota della Kosmic riesce a superare De Conto e così termina la gara.
Ardigò è campione WSK Super Master Series 2018.

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OK
Al via Hannes Janker (TB Racing Team - KR - Parilla) sfila bene, deve invece lottare duro Nicklas Nielsen (KSM Schumacher Racing Team - Tony Kart - Vortex), suo avversario per il titolo, per guadagnarsi la 5^ posizione. Alle spalle di Janker si piazzano invece David Vidales (Tony Kart Racing Team - Tony Kart - Vortex), Noah Milell (Tony Kart Racing Team - Tony Kart - Vortex) e Lorenzo Travisanutto (KR Motor Sport - KR - Parilla).

Janker scappa ed è imprendibile per tutti. Lo seguono praticamente in coppia per tutta la gara Vidales e Milell. Nielsen è 4°, un risultato che non gli basta per vincere il titolo.

Pedro Hiltbrand (CRG - CRG - TM Racing), come sempre consistente, è in 5^ posizione. Alle sue spalle troviamo Luigi Coluccio (Birel Art Racing - Birel Art - TM Racing), davvero competitivo per tutto il weekend, seguito da un Travisanutto che perde posizioni, Mattia Michelotto (KR Motor Sport - KR - Parilla), capace di una incredibile rimonta, Marijn Kremers (Birel Art Racing - Birel Art - TM Racing) e Harry Thompson (Rycky Flynn Motorsport - FA Kart - Vortex).

La gara finisce senza alcun sorpasso al vertice.

Vince così il titolo Janker davanti a Nielsen e Jonny Edgard (Forza Racing - Exprit - TM Racing), mai in gara in questo weekend.

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OKJ
Kirill Smal (Ward Racing - Tony Kart - Vortex) è fuori alla prima curva ed finita per lui la lotta al titolo. Peccato, aveva fatto una super gara fino alla finale partendo dal fondo nelle qualifiche. Con lui escono Sebastian Montoya (Tony Kart Racing Team - Tony Kart - Vortex), Marcus Amand (KR Motor Sport - KR - Parilla) e Zak O' Syullivan (Ricky Flynn Motorsport- FA KArt - Vortex).

Paul Aron (Ricky Flynn Motorsport - FA Kart  - Vortex) conduce in coppia con Taylor Barnard (KR Motor Sport - KR - Parilla). Poi segue un gruppo composto da Vlad Lomko (VDK Racing - Kosmic - Parilla), Victor Bernier (VDK Racing - Kosmic - Parilla), Dino Beganovic (Ward Racing - Tony Kart - Vortex) e Gabriele Minì (Parolin Racing Kart - Parolin - Parilla).

Barnard riesce a superare Aron e si forma un terzetto in testa alla corsa: Barnard, Aron e Lomko. Minì più lontano è insieme a Bernier.
Gabriel Bortoleto (CRG - CRG - TM Racing), velocissimo, è costretto a rimontare e li segue a distanza in sesta posizione e cerca di raggiungerli.

A meno di 3 giri dal termine i primi 6 sono un unico gruppo: Aron, Barnard, Minì Lomko, Bortoleto e Bernier.

Aron si difende fino all'ultimo da Barnard che viene sorpreso da Bortoleto che arriva secondo dietro al pilota del Ricky Flynn Motorsport. Terzo quarto e quinto sono Barnard, Lomko e Minì, che è campione per un punto!

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MINI
Martinius Stenshorne (Parolin Racing Kart- Parolin - TM Racing) vince gara e titolo davanti vince davanti a Tymoteusz Kucharczyk (AV Racing - Parolin - TM Racing). Sul traguardo in terza posizione è Karol Pasiewicz (Revolution Motorsport - Energy - TM Racing), superato da Kucharczyk proprio all'ultimo giro. Seguono Joel Bergstrom (Formula K Junior Team - Ipkarting- TM Racing), Gianluca Costantino (Italcorse Racing Team - Italcorse- TM Racing) e Andrea Antonelli (Energy Corse - Energy - TM Racing), costretto a partire dalla 9^ posizione e a rimontare dalla undicesima dopo il via.

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