Il brasiliano, in finale, ribalta a sorpresa il risultato della prefinale

Pneumatici: LeCont

• Intorno a metà gara, quando il vantaggio di Andrea Kimi Antonelli (KR Motorsport – KR – IAME) sul più diretto avversario, Rafael Camara (KR Motorsport – KR – IAME), arriva a sfiorare un secondo, la gara sembra essere conclusa, almeno per quanto riguarda le prime due posizioni. Nella seconda parte di gara, però, Camara inizia a recuperare terreno su un Antonelli un po’ più in difficoltà tanto da soffiargli la prima posizione a 4 giri dal termine. Quanto basta al brasiliano per vincere il titolo di campione della WSK Champions Cup.



• Antonelli deve quindi “accontentarsi” del secondo posto con un decimo di distacco, che non è poi un risultato malvagio visto e considerato che questa gara ad Adria ha rappresentato il rientro alle corse per Kimi, dopo la frattura della gamba subita al mondiale di Portimao nel 2020. Sicuramente in finale qualcosa non ha funzionato come in prefinale, gara in cui Antonelli ha vinto, proprio davanti a Camara, partendo dalla ottava posizione



• Terzo posto per un vero e proprio rookie, Arvid Lindblad (KR Motorsport – KR – IAME) che festeggia con il suo primo podio nella OK, il recente ingresso nel Red Bull Junior Team. Per l’inglese c’è poi la doppia soddisfazione dell’aver fatto registrare il miglior crono dell’evento e di aver raggiunto il podio pur partendo dalla settima piazza.



• Tuukka Taponen (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex), dopo uno start non molto felice che lo vede passare dalla sesta all'ottava posizione, risale posizione su posizione fino a chiudere ai piedi del podio, in quarta posizione.  



• Altrettanto bella la gara di Artem Severiukin (Ward Racing - Tony Kart - Vortex) che parte dalla dodicesima posizione e recupera fino alla quinta piazza, seguito da Ugo Ugochukwu (Sauber Orlen Karting Team – KR – IAME) che parte secondo e all’inizio è in gioco anche per il terzo posto, ma poi perde terreno e finisce sesto.



• Spettacolare il 360 di Joseph Turney (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex) che, in battaglia per il quarto posto con Lindblad, lo tocca, fa un testacoda completo ma riprende immediatamente due posizioni più indietro: chiude 7°.



• Completano la top ten, dall’ottava alla decima posizione, Nikola Tsolov (DPK Racing – KR – IAME), Brando Badoer (KR Motorsport – KR – IAME) e Norton Andreasson (Ward Racing - Tony Kart - Vortex), davanti a Karol Pasiewicz (Kidix - KR - IAME), autore del miglior giro della finale.