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Velocità e sfortuna per Vortex ad Adria
TKART Staff
07 Marzo 2021

I propulsori dell’OTK Kart Group affrontano il primo round della WSK Super Master Series all’Adria Karting Raceway, lottando per il podio nelle classi OK e OKJ. Sfuma un risultato importante in KZ2.

KZ2 – Episodi sfortunati colpiscono pesantemente i piloti con motori Vortex nella classe col cambio. Simo Puhakka (Tony Kart Racing Team), campione in carica della WSK Super Master Series, ottiene un secondo posto nelle qualifiche, seguito da tre vittorie, tre giri veloci e un secondo posto nelle qualifying heat. Il finlandese, ottenuta la finale, viene coinvolto in un incidente al primo giro, costringendolo al ritiro. Pedro Hiltbrand (Tony Kart Racing Team) recupera sei posizioni in finale con i motori RTZ e RSZ, nonostante i pochi punti di sorpasso. Jean Luyet (D.E.L. Motorsport) emula lo spagnolo: +6 rispetto alla posizione sulla griglia di partenza.

OK – Otto sono i motori DST che ottengono il pass per la finale nella categoria regina dei kart monomarcia, quasi il 25% dello schieramento totale. Artem Severiukhin (Ward Racing), già protagonista nella WSK Champions Cup con una bella rimonta, risale di quattro posizioni nella finale e centra la top ten con l’ottavo posto finale. Markus Kajak (Ward Racing) sfiora i primi dieci classificandosi in undicesima posizione (e registra un +6 sul tabellino di marcia). Fa ancora meglio, in termini di rimonta, Luigi Coluccio (Kosmic Kart Racing Department) che guadagna 12 posizioni rispetto al via. Ma il premio di miglior scalatore va al campione del mondo in carica Callum Bradshaw (Tony Kart Racing Team), risalito di ben 16 posizioni. In finale anche Sebastian Gravlund (Kosmic Racing Department), Charlie Wurz (Exprit Racing Team), Norton Andreasson (Ward Racing) e Joseph Turney (Tony Kart Racing Team).

OKJ – Sfiora il podio Freddie Slater (Ricky Flynn Motorsport) con il motore DJT, quarto al termine dei 16 giri della finale. Il britannico si distingue nelle qualifying heat con cinque vittorie su cinque gare, collezionando addirittura un giro veloce e un importante successo nella prefinale. Son ben 11 i nostri propulsori presenti nella gara decisiva del weekend, di cui ben quattro rientrano nella top ten: oltre al già citato Slater, Maxim Rehm (Ricky Flynn Motorsport) è sesto, mentre Maksimilian Popov e Konstantin Krapin (entrambi Ward Racing) sono rispettivamente ottavo e nono. Di seguito, in ordine di classifica, troviamo: Manuel Scognamiglio (Gamoto), Alexander Gubenko (Kosmic Kart Racing Department), Ean Eyckmans (Kosmic Kart Racing Department), Edgar Anpilogov (Ricky Flynn Motorsport) e Dion Gowda (Ricky Flynn Motorsport). Colpiti dalla malasorte James Egozi (Tony Kart Racing Team) e Harley Keeble (Tony Kart Racing Team), tra i piloti più veloci del weekend ma costretti entrambi al ritiro a causa di alcuni contatti con gli avversari.

MINI – Jimmy Helias (Tony Kart Racing Team) ottiene una vittoria nelle heat con il motore MCX, oltre a due podi e due quinti posti. Il francese, dopo un quinto posto in prefinale, lotta in finale per ottenere un posto tra i migliori dieci, terminando per pochi decimi in undicesima posizione.

Press Release © OTK Kart Group

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