Birel ART ha terminato in bellezza la stagione 2018 FIA Karting. Al termine di una prova gestita alla perfezione dal Racing Team del marchio italiano, Luigi Coluccio è salito sul terzo gradino del podio del Campionato del mondo OK svoltosi a Kristianstad (Svezia). Nonostante un meteo instabile nel corso di tutto il week-end, soprattutto durante le qualifiche, il kart Birel ART si è rivelato particolarmente competitivo in qualsiasi condizione di grip. Questo dinamismo sportivo, tecnico e logistico è foriero di un futuro raggiante per il gruppo Birel ART.

Piena fiducia per Coluccio

Sotto lo sguardo attento di Nicolas Todt, comproprietario del gruppo Birel ART, di Ronni Sala, Presidente del gruppo, e del cinque volte campione del mondo Davide Forè, team manager, Luigi Coluccio non ha nascosto la sua gioia all’arrivo, dopo la sua positiva performance di altissimo livello in Svezia. Tra i più veloci nel corso di tutto l’anno, il pilota italiano ha raggiunto l’obiettivo che si era prefissato in Svezia, cioè quello di raggiungere il podio del campionato del mondo più interessante della stagione per la FIA.
“Con più di 100 piloti partenti, sapevo che le prove cronometrate sarebbero state una delle chiavi del meeting per ottenere un buon risultato”, ha commentato Luigi. “Per questo motivo il mio terzo tempo mi ha dato molta fiducia. Abbiamo un mezzo veramente straordinario.” L’italiano del team Birel ART ha assicurato in seguito un percorso brillante nelle manche di qualificazione, con tre vittorie consecutive ottenute poco prima della finale".

Una Top 3 attesa

Partito quarto, Luigi ha realizzato un sorpasso straordinario per accedere alla terza posizione. “Mi sono ritrovato un po’ lontano dal duo di testa per ambire a una posizione migliore. Ma il mio passo era molto buono perché sono riuscito a distaccare il gruppo inseguitore fino ad assicurarmi la terza posizione.”

Il team manager del team Birel ART, Davide Forè si è detto soddisfatto di questo podio mondiale. “Il nostro livello attuale di performance avrebbe già potuto riservarci un risultato di questo tipo al Campionato del mondo KZ a Genk con Marijn Kremers, e nella KZ2 con Riccardo Longhi. Questa volta il team Birel ART è stato ricompensato per i suoi sforzi e per la qualità della nostra unità di produzione. Complimenti a Luigi, allo staff tecnico, a TM e ai nostri preparatori.”

Magnifica progressione di Nepveu

“In Svezia, Luigi Coluccio è stato anche uno degli elementi trainanti del team”, prosegue Davide, “Ma anche un esempio per i nostri giovani piloti che sono in piena progressione, come Lorenzo Ressico d’Aloisio, Craig Tanic, Esteban Masson, Michael Barbaro Paparo, Matej Kacovsky, Jules Mettetal e Thomas Nepveu. Nella OK-Junior, quest’ultimo era determinato a fare parte dei 34 finalisti e ha raggiungo il suo obiettivo, nonostante un 59° tempo iniziale nelle prove cronometrate. Tuttavia, le condizioni meteo variabili e difficili non gli hanno facilitato il compito. È poi riuscito a fare una straordinaria rimonta dal 30° al 15° posto in finale. Può ritenersi fiero della sua prestazione in questo campionato del mondo. Per il suo grande esordio nella Junior, Esteban Masson è stato rapido ma anche sfortunato! Settimo tempo del suo gruppo nelle prove cronometrate e quindi 32° su 113 piloti, risultato molto promettente! Nella OK, la gara di Vincent Fraisse è stata disturbata da un piccolo problema nelle prove cronometrate e sono mancati solo due punti a Marijn Kremers e Gustas Gringergas per qualificarsi.”

“Oggi l’attrattiva del team Birel ART è fuori discussione, i rapporti con i nostri distributori presenti in tutto il mondo sono eccellenti e il mezzo fabbricato nei nostri stabilimenti rimane un riferimento in termini di alta tecnologia”, ha concluso Davide Foré.