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Rok Cup Nord. Tanti Piloti E Tantissimo Spettacolo
TKART Staff
21 Giugno 2018

Alla South Garda il terzo round del girone Nord lascia il segno. Scendono in pista in 150 per la sfida che lancia lo sprint del girone e tra quindici giorni si corre il Campionato Italiano.
Bertuca, Morgato, Zemin, Molinari e Machado vincono, nelle rispettive categorie, in un contesto dal sapore fortemente internazionale.

MINI ROK. BERTUCA IMBATTIBILE A LONATO
Provengono da ben undici diverse nazioni i trentasei Mini Rokker che si sfidano allo South Garda, per il terzo round del girone nord, confermando la tradizione che vuole la Rok Cup come un formidabile banco di prova per i giovani e giovanissimi che si vogliono formare.
Pasiewicz, Bertuca e Ianiello si presentano in quest’ordine dopo le qualifiche, regolando i trentasei pretendenti al terzo round della Rok Nord.
L’ordine d’arrivo della prefinale fotocopia le qualifiche, almeno per le prime tre posizioni, con Pasiewicz, Bertuca e Ianiello, quarto è lo sloveno Malek, autore di un buon recupero.
In finale Pasiewicz e Bertuca staccano lievemente gli inseguitori e si giocano la vittoria. Tra loro la gara si decide al quinto giro con il soprasso decisivo dell’italiano nei confronti del polacco. Così Bertuca va a prendersi la seconda vittoria della stagione, su due gare disputate, entrambe corse a Lonato. Chissà che il giovane Cristian Bertuca non stia facendo un pensierino già alla Gare Rok di ottobre?
Pasiewicz è secondo e non viene coinvolto nell’incerto confronto tra Marenghi, Barbieri, Ianiello, Megna e Malek, per ottenere un posto sul podio. Questi cinque piloti si contendono la terza piazza e ad avere la meglio, solo nel finale, è Marenghi.
Barbieri, pur perdendo il podio, non perde la leadership di campionato, poiché i suoi rivali diretti in classifica, Marconato e Megna, giungono alle sue spalle, rispettivamente, ottavo e sesto.
Classifica dopo la 3^ prova
JUNIOR ROK. MORGATO ALZA L’ASTICELLA
L’entry list della terza tappa della Rok Nord è di spessore internazionale, con 48 piloti provenienti da tutto il mondo quali i top Rokker, Morgato (Brasile), Ugochukwu (USA), Wharton (Australia) e Peugeot (Francia). Senza dimenticare i piloti italiani, Cecchi, Locatelli, Gulizia, Ferrari, Baracco e Croccolino
Le tre heats necessarie a delineare la griglia di partenza sono divertenti e utili a dare una prima scala di valori. A vincerle sono l’italiano Locatelli, lo statunitense Ugochukwu (autore della pole) ed il campione del Florida Winter Tour 2018, il brasiliano Morgato.
In finale Morgato è impeccabile e scappa subito verso la vittoria, inseguito da Ugochukwu. La copia d’oltreoceano non ha rivali e compie i diciotto giri indisturbata in quest’ordine.
Alle loro spalle Gulizia prende nelle prime fasi il terzo posto, sino al quarto giro, quando il leader di campionato Cecchi, si prende la terza posizione. La spettacolare lotta per l’ultimo posto del podio non finisce e Gulizia torna al terzo posto, per un breve lasso della. La gara prosegue con Ferrari che passa lo stesso Gulizia e chiude sul podio.
Nella bagarre serrata in quarta posizione riesce ad arrivare l’australiano Whartonche regola solo nel finale, Locatelli, Croccolino, Cecchi e Gulizia.
In una finale spettacolare come sempre, il re dei sorpassi è Marzi, il quale balza dal trentaseiesimo posto in griglia, sino all’undicesimo sotto la bandiera a scacchi.
Nella classifica di campionato, Cecchi resta leader davanti a Locatelli, con Gulizia terzo e Ferrari quarto, pronto a dare l’assalto nelle ultime due gare.
Anche Baracco e Croccolino non sono da trascurare in ottica campionato.
Quanto visto alla South Garda nella Rok Junior lo rivedremo tra quindici giorni in occasione del Campionato Italiano ACI-Rok Junior.
Classifica dopo la 3^ prova

SENIOR ROK. MOLINARI DALL’INIZIO ALLA FINE
I quarantuno scatenati Senior disputano tre heats, con due vittorie di Molinari e una di Maciej Szyszko.
Gaglianò e D’Abramo non perdono terreno sulla coppia di testa e si guadagnano la seconda fila.
Molinari conferma di essere in grande giornata e fa sua la finalissima, conducendo dal primo all’ultimo giro. Per la seconda posizione il confronto tra Gaglianò, Maciej Szyszko e D’Abramo si risolve nell’arco di poche tornate a favore del polacco.
La terza posizione va al campione internazionale Super Rok D’Abramo, il quale stacca un gruppo fortissimo, composto da Szymon Szyszko, lady Fabien Lanz, Cicognini, Gaglianò e Comanducci. Questi piloti tagliano il traguardo in quest’ordine.
Nella corsa al titolo Maciej Szyszko fa un ulteriore passo in avanti ma D’Abramo tiene saldamente il secondo posto e non si mostra arrendevole. Szymon Szyszko guida il gruppo degli inseguitori, precedendo Cicognini, Gaglianò, Kaprzyk, Martinello e Molinari.
Con due gare da disputare, e due scarti da effettuare, non è detta l’ultima parola e Maciej Szyszko dovrà stare attento a non commettere passi falsi, visto l’altissimo livello del plotone degli inseguitori. Sino ad oggi su quattro gare disputate il solo Maciej Szyszko ha vinto due volte, nelle altre due occasioni sono stati Gaglianò e Molinari a salire sul gradino più alto del podio.
Classifica dopo la 3^ prova
SHIFTER ROK. ZEMIN LANCIA LA SFIDA A BENSI E SQUARANTI.
Sin dalla prima gara i protagonisti sono stati loro, Bensi, leader di campionato, Squaranti e Zemin, fortissimi rivali del leader.
Il copione si è ripetuto ancora una volta a Lonato, gara in cui è arrivato il sospirato, e meritato, successo per Zemin.
La finale è stata relativamente monotona con i tre protagonisti del campionato che hanno condotto i giochi, con Zemin leader e Squaranti e Bensi ai piedi del podio. La gara ha portato alla ribalta anche altri interessanti Rokker quali, Tuia e Muller.
Tuia ha lottato, per buoni tratti dell’evento, alla pari con i tre di testa e ha mostrato che nei prossimi round sarà sempre più pericoloso. Allo stesso modo anche lo svizzero Muller sta crescendo nella categoria con il cambio e presto sarà assoluto protagonista.
Nella gara del Garda c’è stato anche il gradito ritorno di Guidetti, già protagonista della Rok Cup, sin dalla Mini Rok. Guidetti ha chiuso tra i primi, sesto, e sta alternando il programma Rok con le gare in monoposto. La finale più adrenalinica l’ha corsa lo svizzero Luyet, autore della pole, e capace di rimontare dopo un malaugurato stop in prefinale. Bresaola, Nespoli e Di Bari hanno completato la top ten della Shifter Rok.
L’ordine d’arrivo della gara di Lonato è lo specchio della classifica generale, con Bensi, Squaranti e Zemin vicinissimi in classifica e Tuia non lontano, pronto a fare da outside assieme a Muller. Il finale di campionato si preannuncia, semplicemente, spettacolare!
Classifica dopo la 3^ prova
SUPER ROK. MACHADO VOLA IN CLASSIFICA
Il Rokker di Andorra Machado vince prefinale e finale riprendendo qualche lunghezza di vantaggio sulla inseguitrice, la temibile Gaia Cardinali, giunta seconda.
Il maltese Dingli completa il podio, davanti a Chiari.
Classifica dopo la 3^ prova

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