Patrik Hajek (Kosmic / Vortex) al momento è leader della classifica intermedia non ufficiale, dopo le manche del mattino, corse su asfalto asciutto, e quelle del pomeriggio corse con la pioggia: la prima delle due - per altro - con gomme slick.

Alle sue spalle Anthony Abbasse (Sodikart / TM Racing), anche oggi sorprendente se si pensa che è al rientro dopo un lungo periodo di convalescenza dovuto a un incidente.

Paolo De Conto (CRG / TM Racing), che partiva un po' attardato a causa delle qualifiche non brillanti, ha ben recuperato nella sua prima manche. Nella seconda addirittura aha vinto, sul bagnato con le rain, con un sorpasso incredibile che ci ricorderemo per molto tempo, all'esterno, su Jeremy Iglesias (Formula K / TM Racing). Il francese è stato velocissimo e non ha commesso errori sia su asciutto sia su bagnato.

Seguono Fabian Federer (CRG / TM Racing), Marijn Kremers (BirelArt / TM Racing), Simo Puhakka (Kosmic / Vortex), Flavio Camponeschi (CRG / TM Racing), Davide Forè (Righetti Ridolfi / TM Racing) e Jordon Lennox-Lamb (Tony Kart / Vortex). L'inglese, al rientro da pilota dopo un anno da team manager, corre una prima manche sorprendente nella quale sfiora la vittoria grazie a un ottimo ritmo; sul bagnato paga lo scarso allenamento e i mesi di stop.

Giornata decisamente no per Marco Ardigò (Tony Kart / Vortex). L'italiano oltre ad accusare, da inizio stagione, un forte dolore alle costole, nella sua seconda manche rompe il motore e ora occupa la 25esima posizione nella classifica delle penalità.

Ronnie Quintarelli (BrielArt / TM Racing) continua a ben impressionare. Su asciutto accusa 2 decimi al giro di ritardo rispetto ai primi. Un ritardo contenutissimo se si pensa che il pilota GT non correva in kart da anni, soprattutto con il KZ, e in Giappone è abituato ad allenarsi con kart monomarcia e gomme molto più performanti di quelle usate in KZ.

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