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Missione doppiamente compiuta nella WSK Final Cup
TKART Staff
28 Novembre 2018

Sull’Adria Karting Raceway, la terza e ultima prova della WSK Final Cup si è disputata all’insegna di un meteo piovoso. Nonostante le deboli condizioni di grip, i tre piloti della Rosberg Young Drivers Academy hanno dato vita a delle performance straordinarie su una pista pista colma di insidie. Dominatore nella OK per tutto il meeting, Lorenzo Travisanutto ha vinto la serie nonostante un ritiro a due giri dalla fine. Taylor Barnard ha mantenuto il sangue freddo nella OK-Junior e ha assicurato la sua vittoria in campionato con un quarto posto finale, appena davanti al suo giovane compagno di squadra Andrea Kimi Antonelli il cui potenziale si conferma gara dopo gara. Con due titoli per salutare la fine della sua prima stagione di esistenza, il team Rosberg Racing ha perfettamente raggiunto il suo obiettivo 2018.

Travisanutto al top
Il campione del mondo FIA Karting in carica ha voluto dimostrare che sapeva gestire al 100% la guida del suo eccellente telaio KR con motore Parilla. Ha conquistato tre belle vittorie coronate da vari giri più veloci nelle manche di qualificazione nonostante avversari decisi a entrare in azione. Grazie ai suoi nervi di acciaio, Lorenzo ha gestito alla perfezione le sue gare e si è imposto sotto la pioggia senza mostrare cedimenti. La scena si è ripetuta durante la prefinale A che ha magistralmente concluso da vincitore con un nuovo giro più veloce. È stato poi ancora il più veloce durante la finale, creando, questa volta, un distacco notevole dai suoi avversari. Tuttavia un incidente tecnico quando mancavano solo due giri e con un distacco di 5” lo ha privato nuovamente di una vittoria ampiamente meritata. Fortunatamente i punti conquistati in precedenza gli hanno consentito di aggiudicarsi la WSK Final Cup nella OK con una ventina di punti di vantaggio. La dimostrazione è stata più che convincente per il pilota, ma anche per la Rosberg Young Drivers Academy e i suoi partner Petronas, Arexons e KR Motorsport.

Grande successo per Barnard
Deluso dal suo risultato precedente a Castelletto, Taylor Barnard ha fatto di tutto per cancellare questo cattivo ricordo. A partire dalla sua sesta posizione nelle prove di qualificazione, il giovane inglese ha realizzato delle manche straordinarie conquistando due vittorie e prendendo il comando della categoria OK-Junior nella classifica provvisoria. Ha confermato il suo potenziale imponendosi in occasione della prefinale A e facendo segnare il miglior tempo. Ostacolato sulla fila esterna nella partenza della finale, Taylor ha terminato in quarta posizione, un risultato ampiamente sufficiente per assicurargli la vittoria nella classifica finale della WSK Final Cup con più di 40 punti di vantaggio.

Antonelli impara in fretta
Disputare la sua terza gara OK-Junior su una pista molto bagnata non è un compito facile. Tuttavia Andrea Kimi Antonelli si è dimostrato all’altezza nel corso di tutto il week-end di Adria. Ha iniziato recuperando cinque posizioni nel corso delle manche dopo il suo 12° posto nelle prove cronometrate. Ha continuato su questa scia con un terzo posto in prefinale A e ha disputato una finale straordinaria che si è conclusa al quinto posto a ridosso del suo compagno di squadra. Ha terminato brillantemente il suo primo campionato nella Junior nei Top-5, una categoria che conta più di 100 piloti, una prestazione di massimo livello molto incoraggiante per il prosieguo della sua carriera.

In pochi mesi Rosberg Racing ha marcato il suo territorio nel karting di alto livello. Dopo il titolo mondiale di Travisanutto nella OK, il doppio successo di Travisanutto e Barnard nella WSK Final Cup chiude in modo molto positivo la stagione 2018.

“Per la Rosberg Young Drivers Academy, Petronas, Arexons e Kart Republic, l’annata non poteva concludersi meglio”, ha dichiarato il team manager Dino Chiesa. “Le prestazioni dei nostri kart KR/Parilla ci consentono di offrire tutte le possibilità ai nostri piloti che hanno saputo approfittarne per svelare tutto il loro talento. Il nostro scopo è stato raggiunto, tanto più che il giovane Antonelli ha impressionato per la sua prima apparizione nella Junior. Questi successi ci spingono ad ampliare il nostro raggio d’azione verso i più giovani della 60 Mini già dal 2019”.

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