Come vuole ormai la tradizione, il dicembre di molti piloti, dal kart alla Formula 1, dalla Nascar alla Stock Car brasiliana, fa tappa fissa in Brasile a “casa” di Felipe Massa, promotore e organizzatore della Desafio das Estrelas…

La “gara delle stelle” a Florianopolis ha visto disputarsi, nel weekend appena trascorso, la sua sesta edizione. Come detto, tanti i volti noti del mondo dei motori, kartisti compresi: al di là del “padrone di casa” Massa, per la categoria di vertice del motorsport c’erano anche Alguersuari, Barrichello, Di Grassi, Liuzzi, Sutil, più l’ex F1, molto noto ai lettori di TKart, Gianni Morbidelli. A mettere tutti in fila, però, ci ha pensato Jules Bianchi, il francese dai trascorsi alla Maranello Racing Kart, oggi terzo pilota Ferrari, che ha vinto perentoriamente gara 1 rifilando più di 7 secondi di distacco ad Alguersuari e Massa, autori di un bellissimo duello sulla pista umida. Anche nella successiva Gara 2 il copione non è cambiato, con il giovani Bianchi a dettare legge e chiudere in testa ancora davanti a Alguersuari, quindi a Di Grassi e Massa. La doccia fredda, però, arrivava a fine gara, quando dai controlli il francese risultava al di sotto della soglia minima di peso e veniva per forza di cose squalificato, regalando la vittoria, sia di Gara 2, sia dell’intera manifestazione allo spagnolo Alguersuari. Sul podio, anche Massa e Di Grassi. Poca fortuna per Morbidelli, squalificato in gara 1 e quattordicesimo in gara 2.
“Mi spiace per Jules – ha commentato il vincitore – ma le regole ci sono per tutti… Comunque, l’importante è aver preso parte a un “big party” come questo. Amo venire in Brasile, a Florianopolis, e spero di tornarci anche il prossimo anno”.