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Nel suo terzo anno, il titolo del Campione di Endurance Karting FIA è stato vinto da un team ufficiale, quello del produttore francese Sodikart, mentre il team ufficiale di CRG SpA era di nuovo sul podio. Anche a Le Mans, la 33a edizione del 24 ore di Karting ha confermato l'internazionalizzazione di questo Concorso, affermando allo stesso tempo il potenziale e l'attrazione dei motori OK.

La 24 Ore di Karting, la principale competizione di endurance, ha dovuto affrontare i 1384 metri del circuito internazionale di Le Mans Karting il 29 e 30 settembre 2018. Il coinvolgimento e la reputazione dell'Automobile Club de l'Ouest (ACO) in questa zona non ha più nulla da dimostrare. La forte collaborazione tra l'ACO e la CIK-FIA ha assicurato buoni progressi per il campionato FIA Karting Endurance e un'immagine positiva della disciplina. La prima vittoria di un team di fabbrica apre la strada a nuove sfide da parte di produttori che avevano precedentemente ritardato il loro arrivo in Endurance. In termini di motori, TM Racing ha sfruttato la sua esperienza dello scorso anno per ottenere forti attributi per vincere contro il suo unico rivale, Vortex, rappresentato da squadre private.

Equipaggiati con pneumatici LeCont, quest'anno ci sono stati 13 kart da GP1 tra i 32 iscritti al Karting della 24 Ore. La potenza e l'affidabilità dei motori OK hanno contribuito in larga misura all'incremento della proporzione dei kart GP1 tra i concorrenti, oltre a fornire uno spettacolo eccezionale in pista.

La competizione è stata molto intensa con molti colpi di scena. Sebbene la pioggia fosse evidente per la sua assenza, il freddo della notte ha reso la gara difficile per ogni partecipante. Piloti e macchine sono stati messi alla prova, confermando che la preparazione per una gara del genere non dovrebbe lasciare nulla al caso. Oltre alle pure prestazioni di ogni squadra, spesso i pericoli tecnici e la loro risoluzione hanno modellato la gerarchia.

Dopo le fasi di qualifica, il Concorso è partito con forza dall'inizio, dato sabato 29 settembre alle 15:00 tagliente come tradizione. Diverse squadre si sono alternate al comando nelle prime ore della gara. Uno di questi, JFJ Performance (Sodi / Vortex / LeCont) ha preso il controllo in modo convincente poco prima di mezzanotte. A quel tempo, Sodikart (Sodi / TM Racing / LeCont) rimase in seconda posizione seguito da vicino dall'altra squadra ufficiale, CRG SpA (CRG / TM Racing / LeCont). La notte fu accompagnata da molte disavventure meccaniche che cambiarono costantemente le posizioni. CRG SpA era alle prese con Wintec Chambord (Tony Kart / Vortex / LeCont), prima di recuperare il 3 ° posto a diversi giri dai leader. Nonostante tutti i suoi sforzi, Sodikart non ha potuto avvicinarsi a JFJ Performance più di un giro a causa di alcune preoccupazioni minori.

A un'ora e 30 minuti dal traguardo, è stato il turno del leader di incontrare un problema, avendo guidato senza interruzioni per quasi 900 giri. Una semplice interruzione di catena avvenuta lontano dai box ha ritardato il kart e ha permesso a Sodikart, fino ad ora in agguato, di prendere il comando. Il team Sodi della factory è riuscito a finire come un forte vincitore con un giro in testa dopo aver completato 1504 giri, oltre 2000 km. Una squadra privata, vittoriosa nella categoria inferiore nel 2017, JFJ Performance ha comunque ottenuto un grande successo nella sua prima partecipazione in GP1. Sempre velocissimo, ma soggetto a molti problemi, CRG SpA era sul terzo gradino del podio, a 11 giri dal leader. Il team La Manche KartMag (Tony Kart / Vortex / LeCont) è tornato al 4 ° posto, seguito da Cormeilles-KMD (Sodi / Vortex / LeCont).

Classifica finale del campionato FIA Karting Endurance 2018

1- Sodikart - Sodi / TM Racing / LeCont
Tom Joyner (GBR) - Bas Lammers (NLD) - Alex Irlando (ITA) - Anthony Abbasse (FRA)

2- Performance JFJ - Sodi / Vortex / LeCont
Adrien Renaudin (FRA) - Jean Nomblot (FRA) - Kevin Petit (FRA) - William Godefroid (BEL)

3- CRG SpA - CRG / TM Racing / LeCont
Paolo De Conto (ITA) - Pedro Hiltbrand (ESP) - Callum Bradshaw (GBR) - Andrea Rosso (ITA)