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I ROUND CIK-FIA EUROPEAN CHAMPIONSHIP KZ E KZ2: POLE POSITION PER ARDIGO' E SIEBECKE
TKART Staff
16 Aprile 2015



HOT NEWS - TKART - Sarno (Italy) - Sono l'italiano (come da previsione) e il tedesco (a sorpresa) a conquistare la pole position nelle rispettive categorie
.






Una soleggiata giornata ha riscaldato la pista e le qualifiche della KZ, dove la Tony/Kart Vortex è riuscita, per pochi decimi di secondo, a conquistare le prime due posizioni davanti al nuovo Mad-Croc/TM Racing (l’ultima creatura di Armando Filini) guidato da Ben Hanely che si deve accontentare del terzo posto per solo un millesimo. Sia Marco Ardigò sia Flavio Camponeschi, al primo e al secondo posto, ha partecipato al secondo turno di prove. Prestazione che potrebbe far pensare che per il secondo gruppo abbia avuto pista più favorevole, se non fosse che dalla terza alla ottava posizione i piloti sono tutti del gruppo 1…

Guardando più a fondo i migliori crono nei singoli settori, possiamo vedere che Ardigò guadagna quasi un decimo di secondo nel primo veloce settore della pista rispetto ai due inseguitori. Il primo settore comprende la parte finale del rettilineo di partenza e arrivo oltre al più lungo rettilineo del circuito. Quindi la velocità massima sembra essere un buon punto di forza del kart di Ardigò, che nella KZ significa spesso e volentieri performance del motore.

Stiamo parlando di micro differenze, però è interessante vedere come il miglior tempo sul giro (che sono calcolati sommando i migliori tempi di settore fatti segnare nell’arco di tutte le qualifiche da ogni singolo pilota), Ardigò risulta essere ancora il più veloce ed effettivamente migliora di 51 millesimi rispetto al suo best lap in qualifica. Il miglior crono di Camponeschi, invece, è identico al suo giro ideale, mentre viene passato da Hanley nella classifica dei migliori giri ideali. Questo significa che l’inglese ha ancora qualcosa da esprimere.


Hanley è anche di gran punga il più veloce della prima serie, con simo Puhakka (CRG/Maxter), quarto assoluto, a 0.281 secondi dalla pole e 0,162 dall’inglese.


A seguire troviamo una buona varietà di marche per motori e telai: Arnaud Kozlinski (Sodi Kart/TM), Patrick Hajek (Praga/Parilla), Jérémy Iglesias (Alpha/TK), Rick Dreezen (BirelArt/Parilla), Andrea Dalè (CRG/Maxter), Anthony Abbasse (Sodikart/TM) che occupano dalla quinta alla decima posizione e sono tutti racchiusi in 0.125 secondi.


 


KZ2


E' un pilota privato, Maik Siebecke (CRG/Modena Engines), a mettere tutti in fila nelle qualifiche della KZ2 a Sarno, per il primo round del campionato europeo.


Il tedesco si avvantaggia, probabilmente, delle migliori condizioni di pista offerte dal tracciato ai partecipanti al primo gruppo dei quattro che si sono susseguiti sui 1.699 metri del tracciato italiano. Il suo tempo, però, è frutto di una grande prestazione, riuscendo a distanziare di ben 1 decimo e 60 millesimi il più diretto inseguitore del suo raggruppamento, Andreas Fasberg (Tony Kart/Vortex), quarto nella classifica generale. Davanti a lui Fabian Federer (CRG/Maxter), secondo assoluto, e Luca Corberi (Tony Kart/Vortex), terzo. Quest’ultimo mette a segno un crono incredibile rispetto all’avversario più diretto nel suo quarto gruppo.


In quinta piazza Marijn Kremers (BirelArt/Parilla) che inspiegabilmente decide di abortire un ultimo giro lo vedeva essere il più veloce nel secondo settore. A seguire Alessio Piccini (Tony Kart/Vortex) e Alexander Schmitz (Tony Kart/Vortex). Solo ottavo il primo del terzo gruppo, Thomas Laurent (Tony Kart/Vortex), subito seguito da Federico Pezzolla (PCR/TM Racing), mentre chiude la top ten un ottimo Luigi Musio (Parolin/TM Racing), capace di una posizione di rilievo per essendo un pilota privato.

Da segnalare l’incredibile differenza tra il best lap della KZ2 (1:04:381) rispetto al migliore dei KZ (1:04:887). Mezzo secondo dovuto alla differenza di prestazioni tra le gomme, Le Cont per la KZ2 e Bridgestone per la KZ, e che ribalta quelli che dovrebbero essere i valori naturali della due categorie, ovvero KZ categoria regina per quanto riguarda la classe con il cambio e KZ2, categoria cadetta.

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