KZ

Jorrit Pex (CRG Holland – CRG – TM Racing) rimane in testa al via. Marco Ardigò (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex) parte male alle spalle di Fabian Federer (SRP Racing Team – CRG – TM Racing) che manca la partenza: i due finiscono rispettivamente 12° e 8°.

Al secondo giro Pedro Hiltbrand (CRG – CRG – TM Racing) passa in testa. Lo spagnolo fa una gara fantastica e arriva ad avere quasi 1 secondo di vantaggio sul secondo. Al 16° giro, però, un guasto lo obbliga al ritiro.

Prende così la leadership e va a vincere Jeremy Iglesias (Formula K Racing Team – Formula K – TM Racing) che fa una gara perfetta: parte dalla 5^ posizione e poi supera Federer e Pex  fino a prendersi la seconda posizione. E lì rimane fino al ritiro di Hiltbrand.

Lotta intensa tra Jorrit Pex e Paolo De Conto (CRG – CRG – TM Racing). L’italiano, in finale veloce come mai lo si era visto nelle manche, supera in maniera un po’ dura Pex. L’olandese gli risponde alla stessa maniera il giro dopo. De Conto perde posizioni, mentre Pex torna sul podio e ci rimane fino al traguardo.

Alle spalle di Pex si classifica Ardigò, che dopo una partenza disastrosa recupera con una incredibile rimonta e arriva a podio. Ardigò Fino alla fine cerca di superare Pex che però si difende bene nelle ultime curve.

Grande rimonta anche per Anthony Abbasse (Sodikart – Sodi – TM Racing): partiva 15° dopo delle manche poco fortunate, recupera fino alla quinta posizione precedendo Alex Irlando (Sodikart – Sodi – TM Racing), Patrik Hajek (Kosmic Racing Departement – Kosmic – Vortex), Simo Puhakka (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex), Francesco Celenta (Praga Racing Team – Praga  - TM Racing) e Rick Dreezen (Birel ART Racing KSW – Birel Art – TM Racing).

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KZ2

La finale della KZ2 finisce praticamente pochi giri dopo il via.

Adrien Renaudin (CPB Sport - Sodi - TM Racing) parte dalla pole position e rimane in testa seguito da Pierre Loubere (Praga Racing Team - Praga - TM Racing). La gara finisce così, senza possibilità di sorpasso.

Alle loro spalle, più lontano, c'è Hubert Petit (Hubert Petit - Sodi - TM Racing) che per tutta la gara riesce a tenersi dietro Alessio Piccini (Tony Kart Racing Team - Tony Kart - Vortex) e Riccardo Longhi (Birel ART Racing - Birel Art - TM Racing).

Seguono Giacomo Pollini (Formula K Racing Team - Formula K - TM Racing) , Gillian Lay (CPB Sport - Sodi - TM Racing), Daniel Bray (GP Racing - GP/Alu Group - TM Racing), Maximilian Paul (DR - DR - Modena Engines) e Benjamin Tornqvist (CRG Holland - CRG - TM Racing).

Highlights

- 3 piloti francesi ai primi tre posti
- 8 motori TM Racing KZ 10C nelle prime 10 posizioni. Gli altri motori classificati nella top 10 sono il Vortex RKZ (4°) e il Modena Engines (9°).
-  al 2° giro Alexander Dahlberg (Birel ART Racing - Birel Art - TM Racing) e Matteo Viganò  (Tony Kart Racing Team - Tony Kart - Vortex) si toccano ed escono di scena.
- Riccardo Longhi e Giuseppe Palomba (Intrepid Driver Program - Intrepid - TM Racing), dopo aver dominato le manche di ieri, questa mattina perdono posizioni nell'ultima manche rimasta da correre. Sono costretti a partire rispettivamente dalla 6^ e 9^ posizione. Questo li penalizza nella lotta per la vittoria della finale.
- Giuseppe Palomba conclude 7° sul traguardo ma viene retrocesso in 13^ posizione con 10 secondi di penalità.
- Ottima rimonta per Francesco Iacovacci (Novalux – Luxor – LKE), partito dalla 23^ posizione e risalito fino alla 11^ posizione in finale. L’italiano paga l’esclusione dalla manche C-E del sabato.

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Academy Trophy