HOT NEWS - TKART - WACKERSDORF (GERMANIA) - La finale della KZ2 deve fare i conti con la pioggia. E' vero, ha smesso, ma la pista è decisamente bagnata. A beneficiare, sulla carta, della situazione sono quei piloti che nella prefinale hanno scelto di usare 4 gomme nuove. Un nome? Simone Brenna (TBkart/Modena Engines). Il karting, però, non è uno sport teorico: è pratico. Ecco, quindi, che alla partenza proprio l'italiano retrocede tantissimo a causa di un contatto e dalla terza posizione occupata si ritrova nelle retrovie, finirà 13esimo.

Lo sprint vincente è quindi di Jan Midrla che parte dalla primo e conferma di esserlo, fino a quando il tedesco Siebecke (Crg/Modena Engines) che, probabilmente la pista la conosce bene, conquista la testa. Questo pilota, inoltre, partiva addirittura dalla sesta fila. Poi però succede che alle sue spalle c'è un Simas Juodvirsis (Energy/Maxter) particolarmente affamato: il lituano - che già nello start aveva guadagnato piazzamenti - scala in totale dodici posizioni e si prende la leadership che non mollerà più fino al traguardo.

Dietro è battaglia: Jan Midrla (Birel/TM) dopo essere scivolato terzo riesce a conquistare il secondo posto ai danni proprio del sorprendente Siebecke quando al 22esimo giro sorpassa "energicamente" il collega. Siebeck, morale della favola, esce di pista, spegne il motore, riparte, ma perde anche l'ultimo gradino del podio ai favore di un Norris (Mach1/TM) che, probabilmente, in tutto questi repentini capovolgimenti ha il merito di essere molto continuo e di aver aspettato che qualcosa cadesse dal cielo... Ma questa volta, per sua fortuna, non sembra proprio essere acqua. Anzi, a fine gara arriva anche la penalizzazione da parte dei commissari sportivi a Jan Midrla per il sorpasso (con contatto) su Siebeck. Dieci secondi dati al pilota ceco che così chiude sesto, mentre Norris guadagna un'altra posizione e Siebeck sale sul terzo gradino del podio.

Rimonte importanti sono quelle di Menno Paauwe (Birel/TM) che recupera dieci posizioni e finisce sesto (conquistando anche il miglior giro con 57.443) e di Luca Corberi (Kosmic/Vortex) che di piazze ne recupera dodici concludendo settimo.

Poi potevano esserci almeno altre due grandi azioni catapultanti: quella Joel Johansonn (Righetti/Parilla) che, ad un certo punto della gara, è sesto con 22 posizioni migliorate e quella Fabian Federer (Crg/Maxter) settimo con un balzo di 20. A metà gara, però, tra i due c'è un contatto e il loro week end non trova il lieto fine.

Con la vittoria Simas Juodvirsis diventa anche il leader di campionato, seguito da Midrla e Andrea Dalè (Crg/Maxter). Quest'ultimo perde la leadership, un secondo round non vissuto da protagonista che vede l'italiano penalizzato sia nella prefinale che nella finale dove chiude in 20esima posizione.

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Classifica di campionato dopo il II round:

Juodvirsis 42 punti

Midrla 39 p.

Dalè 37 p.

Hansen 27 p.

Lundberg 25 p.

Kooijman 22

Brenna 22 p.

Norris 20 p.