Il Campionato mondiale FIA Karting OK e Junior ha messo il punto finale in questo inizio novembre a una stagione 2020 disturbata da seri problemi sanitari su scala planetaria. Tutti si sono impegnati al massimo per cercare di compensare il tempo perso lontano dai circuiti. Ben preparato, il Parolin Racing Team ha affrontato con serenità il grande appuntamento mondiale, ma il meteo portoghese ha stravolto i suoi piani. Travisanutto ha tenuto la sua posizione tra i migliori nella OK, mentre Wharton ha assicurato una bella rimonta finale. Dal canto suo, Al Dhaheri ha terminato una magnifica progressione classificandosi all’ottavo posto nella categoria OK-Junior.

“Non siamo pienamente soddisfatti del risultato di questo Campionato mondiale”, ha dichiarato Marco Parolin. “Dopo le belle performance del week-end precedente nella serie Champions of the Future eravamo pronti a confermare il nostro forte potenziale nelle due categorie, ma abbiamo dovuto affrontare condizioni meteo totalmente diverse che ci hanno costretto a lottare più del previsto. Alla fine, siamo riusciti a piazzare due piloti nella Top-10 sul traguardo nella OKJ e nella OK, ma non posso nascondere che speravamo in un risultato migliore per questa competizione. Dopo delle gare dolci-amare come queste, l’unica cosa che vogliamo è tornare in pista il più presto possibile per lavorare sulla prossima prova”.

TRAVISANUTTO NELLE PRIME POSIZIONI NELLA OK
Classificato settimo nelle qualifiche, Lorenzo Travisanutto ha fatto tre belle manche sabato, di cui una vittoriosa, e ha potuto assicurare la partenza dal terzo posto in finale, La pista molto bagnata non gli è stata assolutamente favorevole, ma è comunque riuscito ad assicurare una solida prestazione nel gruppo di testa terminando al sesto posto. James Wharton non ha potuto difendere le sue chance come avrebbe voluto in occasione delle prove di qualificazione e ha dovuto poi far fronte a una posizione in mezzo al gruppo. Poco risparmiato nelle manche, ha tuttavia conquistato due belle gare con un convincente sesto posto nell’ultima sotto la pioggia. Ultimo nel secondo giro della finale, si è lanciato in una straordinaria rimonta su una pista scivolosa e ha riguadagnato sedici posizioni in quindici giri per terminare al diciassettesimo posto. Il portoghese Miguel Silva non ha avuto compito facile dopo il suo 53° tempo e non ha potuto raggiungere i 36 finalisti al termine delle manche.

AL DHAHERI CONFERMA LA SUA ASCESA NELLA OK-JUNIOR
Nel segno della continuità del week-end precedente, Rashid Al Dhaheri ha realizzato un bel percorso in questo mondiale 44° dopo le prove cronometrate, il pilota degli Emirati Arabi Uniti ha effettuato cinque belle manche di qualificazione, conquistando anche un giro più veloce e ha guadagnato in totale ventisei posizioni qualificandosi al diciottesimo posto. Ha costruito la sua finale sullo stesso schema. Ha fatto una partenza eccellente sotto la pioggia e subito si è stabilito al decimo posto sin dal primo passaggio. È ripartito all’attacco dalla fine della procedura “slow” e ha continuato a battersi attorno all’ottava posizione. Purtroppo, uno spoiler staccato lo ha fatto retrocedere al tredicesimo posto dopo il traguardo.

Maxwell Dodds ha dimostrato la sua abituale determinazione per rimontare di ventuno posizioni nelle manche e qualificandosi al pelo in 33a posizione. L’inglese è rimontato ancora più forte in finale raggiungendo l’undicesimo posto a quattro giri dalla fine, vale a dire una rimonta di ventidue posizioni in undici giri. Pesantemente sanzionato è poi retrocesso. Gli altri piloti del team hanno conosciuto fortune diverse nel corso delle manche e non sono riusciti a raggiungere la lista dei finalisti. Valerio Rinicella ha fatto tuttavia segnare il secondo tempo nella sua terza manche recuperando undici posizioni. Giovanni Trentin è stato regolare, ma penalizzato dalla pioggia. Guillaume Bouzar è rimontato di sedici posizioni, Maksim Orlov di quindici e Jesse Carrasquedo di dieci.