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ROK Nord. Tutto secondo pronostico?
TKART Staff
24 Luglio 2019

A sorpresa Martinello ha vinto la Super, già di D’Abramo, e tutto il podio è stato una bella sorpresa.
La Mini ha regalato “soltanto” un fantastico spettacolo con il fresco campione, Anpilogov, che ha mostrato ampiamente di essersi meritato l’alloro.
Muller, già campione Shifter, si è confrontato con un rivale di alto livello, il campione internazionale Zemin e tra i due c’è stata bagarre.
La Expert l’ha vita una “vecchia” volpe delle piste…

JUNIOR ROK. MEGNA GIGANTE, RAGONE CAMPIONE
Koros e Malek hanno colorato della bandiera slovacca la prima fila ma nessuno è riuscito a contenere Megna in prefinale, il quale si è guadagnato la prima piazza su Malek.
In finale la bagarre si è accesa al via, quando Megna ha perso il primato, Malek si è ritirato e Lupiferi è saltato al comando della corsa, inseguito da Koros, Stifter e Ragone.
Mentre infuriava la battaglia il leader di classifica Federici è finito out in un contatto, aprendo la porta verso il successo agli inseguitori, Megna, Stifter e Ragone.
Al leader della corsa, intanto, veniva esposto il carte di penalizzazione (10” per “jump start” a cui si aggiungerà il musetto fuori sede). In questa situazione esplosiva, Megna è risalito da quarto a primo, infilando anche il leader “virtuale” Lupiferi. Ragone non ha mollato la presa e si è tuffato verso la piazza d’onore ed il titolo di area 2019.
Koros ha arpionato l’ultimo posto sul podio ai danni di un altro protagonista formidabile di tutta la stagione, Stifter.
Megna con il primo, sospirato, successo stagionale non è riescito a scalzare Stifter dal terzo posto assoluto, per un solo punto.
Ragone ha beffato Federici grazie ad una prova di carattere sull’Adria Raceway e Adami, sempre tra i protagonisti, ha completato la top-5 della generale con ampio merito, precedendo avversari come Mazzola, Tyrakowski, ladina e Koros.

CLASSIFICA FINALE

SENIOR ROK. CUMAN E MOLINARI SUGLI SCUDI
Sono Cuman e Molinari i protagonisti della giornata. Cuman è dominatore assoluto del round conclusivo perché non lascia niente ai rivali. Molinari è l’altro re di giornata perché si porta a casa il titolo del Nord al culmine di un confronto tirato, con un avversario di alto livello, Cuman.
I due hanno alzato l’asticella della competizione in modo importante e tutti dovranno vedersela con questi due Rokker nei prossimi eventi stagionali, ad iniziare dalla gara finale del campionato Italiano ACI-Rok, di scena ad Adria questo weekend. Molinari e Cuman hanno vinto tre gare a testa.
Oltre all’imprendibile Cuman, la finale ha esaltato i protagonisti più giovani, pronti a battagliare per il podio. Il polacco Janicki ha resistito in seconda posizione agli attacchi portatigli da Moncini e quest’ultimo si è tenuto dietro Cordera, Gabbay e Bernardi. Questi Rokker, capitanati da Moncini, hanno mostrato un ottima crescita in questa fase della stagione. Già alla Rok Cup Italia saranno da tenere d’occhio.
In coda a questo gruppo, in settima posizione, ha chiuso il campione 2019, Molinari, autore di una bella rimonta dopo lo stop in prefinale.
All’appello finale sono mancati, per varie cause, protagonisti quali, Gaglianò, Locatelli e la Lady Tanja Muller.

CLASSIFICA FINALE

SUPER ROK. MARTINELLO BEFFA CICOGNINI E MACHADO
Con il titolo già assegnato a D’Abramo, assente per la passerella finale, lo spettacolo lo hanno regalano altri Rokker di spessore, tutti in cerca di un bel piazzamento in classifica e di un viatico verso la Rok Cup Italia di Settembre.
La pole la sigla la Super Lady Gaia Cardinali, mettendosi tutti alle spalle. In prefinale è, invece, Cicognini che si candida per il successo con una performance strepitosa. La finale di Cicognini è, purtroppo, amara a causa di uno stop quando è leader e deve lasciare campo libero ai rivali.
A prendersi la scena sono, così, Martinello e Machado, controllati a breve distanza da Gritti e Mira, questi ultimi due, bravi a recuperare terreno dopo uno start non brillante.
Sotto la bandiera a scacchi la spunta Machado su Martinello, ma il musetto out consegna al giovane Martinello la soddisfazione del primo successo in questa categoria. Sul podio salgono anche Gritti e Mira, entrambi artefici di una gran bella finale e premiati con un pizzico di fortuna.
Nonostante la giornata NO di Cicognini e quella NI di Machado, ai due non sfuggono le posizioni sul podio nella classifica di campionato.

CLASSIFICA FINALE

SHIFTER ROK. MULLER-ZEMIN BIG MATCH
Senza pensieri di classifica, con il titolo già in tasca dell’elvetico Muller, la sfida tra Zemin ed il neo campione è altamente spettacolare.
I due sfidanti si dividono la posta, con Zemin che vola in pole e Muller che si prende la prefinale.
La finalissima riserva grandi emozioni con i due velocissimi protagonisti, Zemine e Muller, che non si mollano per un istante e chiudono la gara incollati, con il campione internazionale Zemin che vince.
La sfida tra questi fantastici Rokker  è stata una gustosa premessa di quanto vedremo a Settembre alla Rok Cup Italia.
La gara di Adria ha visto anche ottenere un bel podio di DI Bari, il quale ha così festeggiato il suo compleanno con al seconda piazza in campionato, davanti a Frizza.

CLASSIFICA FINALE

MINI ROK. GLADYSZ VINCE UNA FINALE INTERNAZIONALE
L’appuntamento finale del girone vede scendere in pista alcuni big della categoria. Oltre ai protagonisti consueti, quali il campione Anpilogov, Marconato, Prescianotto e Perfetti, sono scesi nella mischia, per preparare la Rok Cup Italia: Gladysz, Al Dhaheri, Cui, Ianniello, Kasprzycki e Peebles.
Con una entry list di questa caratura sono venute fuori due gare davvero incerte e divertenti, con sorpassi duri, ma sempre nell’ambito della correttezza.
In prefinale Marenghi ha confermato la sua pole nonostante gli attacchi di Al Dhaheri.
In finale, invece, Marenghi è finito out dopo aver condotto la prima parte di gara, lasciando campo libero al polacco Gladysz ed  Al Dhaheri, giunti in quest’ordine. Il podio internazionalissimo è stato completato dal cinese con licenza inglese Cui.
Il neo campione di area Ampilogov è stato sempre nel gruppo dei primi chiudendo sesto, dietro Ianniello e davanti a Prescianotto e Marconato, avversari dell’intera stagione.

CLASSIFICA FINALE

 

 

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