Un kart a due posti spinto da un motore TM KZ; il circuito di Genk, e un pilota senza scrupoli come Jos Verstappen. Risultato? Un’esperienza decisamente indimenticabile. In tutti i sensi...
Ha avuto inizio tutto in inverno.
Ero nella sede della TM Racing per una visita. Gironzolando vedo in un angolo un kart che ne vale due: quattro ruote, un volante, un motore... ma due posti. “E questo cos’è?”, chiedo. “Se fai il bravo e non dici nulla - mi rispondono gli uomini della factory italiana - ti facciamo fare un giro. Dietro, ovviamente”.
“Io urlo e Jos schiaccia sul gas come un indemoniato”
Io - tendenzialmente - bravo lo sono sempre. Quindi mi basta mantenere il segreto per non deludere le aspettative di Claudio, Filippo Flenghi e Franco Drudi. Da parte loro, i tre sono pronti a ricambiare mantenendo la promessa.
Tanto che un giorno mi arriva una telefonata “Il prossimo weekend siamo a Genk. Porta il casco. Giri con il biposto”.
Io quasi non ci credo. Allora è vero! Ma non è finita: “Guida Verstappen. Jos”…(continua su TKART Magazine, nel canale UNA VOLTA NELLA VITA)